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ORATORIO DON BOSCO - San Donà di Piave

La riflessione (giocata) è il nostro punto forte!

del 18 maggio 2020

La quarantena non è ancora finita, ma il Clan non si scoraggia e prosegue con il capitolo…

Mentre il Clan è alla ricerca di nuove modalità per seguire il capitolo, la pattuglia Fireballs ci stupisce con una testimonianza originale, inviandoci per una settimana un video al giorno: Chiara, una Capo scout di Treviso, ci racconta la sua esperienza lavorativa in un centro per le dipendenze. Lei ha conosciuto quella realtà durante un servizio in Noviziato e da subito l’ha colpita così tanto che, nonostante fosse stata un’esperienza emotivamente forte, ha deciso di trasformare questo servizio nella sua professione. Sebbene questo ormai sia diventato un lavoro, lei porta comunque il suo essere scout, ad esempio nei momenti di gioco… tuttavia, i crolli emotivi non mancano: riuscire a reintegrare degli adulti nella società, aiutandoli a procurarsi un lavoro, una casa, degli amici e a mantenere uno stile di vita sano, non è una cosa da tutti i giorni! Di conseguenza, c’è la necessità di staccare la spina ma anche avere di una “stampella” su cui appoggiarsi. Come se non bastasse, è arrivata anche l’emergenza a complicare le cose: non potendo uscire e svolgere le attività usuali, è necessario reinventarsi per trovare delle soluzioni ed evitare situazioni di tensione tra i membri della comunità.

Questi video erano accompagnati da alcuni spunti di riflessione, che poi abbiamo sviluppato nel corso dell’attività: secondo te la dipendenza sta anche dal rituale o solo nella sostanza? Che comportamento assumi quando vuoi evitare di fare un’azione per te “dipendente”? Come stacchi la spina dalle tue giornate? La tua quotidianità in questa situazione è cambiata in modo positivo o negativo?

 

Finalmente si affronta anche l’argomento della rigenerazione: la pattuglia Redblull ci propone un mega gioco dell’oca a tema pace! Al posto di alcuni imprevisti, c’erano invece delle domande relative a degli articoli che erano stati precedentemente condivisi con il Clan e riguardanti l’ONU e il Patriot act, una legge emanata da Bush a seguito dell’attentato alle Torri Gemelle per prevenire altri attacchi terroristici. Ma la parte più interessante è stata la riflessione che ne è seguita: effettivamente il Patriot act, pur prevenendo una minaccia, toglie la privacy ai cittadini; allo stesso modo i caschi blu, che hanno il compito di riportare e preservare la pace, non solo perseguono il loro obiettivo utilizzando in alcune occasioni la violenza e le armi ma sono anche al centro di una polemica sulla prostituzione infantile.

In sei studi su dodici su un paese preparati per il rapporto Machel, l'arrivo delle truppe di mantenimento della pace e stato associato a un rapido aumento dei bambini vittime della prostituzione.

 

Tornando alla degenerazione, la pattuglia Antilopi ci riporta al problema del sovraffollamento delle carceri con dei video, un rapporto di “Antigone” (associazione per i diritti e le garanzie nel sistema penale) e alcuni testi scritti dai carcerati e proposti da Papa Francesco nella Via Crucis. Basandosi su questi materiali, ogni pattuglia doveva poi formulare delle domande da porre ad un ex-carcerato:

Come vi relazionate tra voi carcerati, sapendo che tra compagni di stanza tutti hanno commesso qualcosa di grave, ad esempio un omicidio, compresi voi stessi? Una volta uscito, un ex-carcerato ha paura di commettere gli stessi errori? E c’è il timore di essere giudicati? Si può ottenere la felicità anche in carcere? Il reato che hai commesso è derivato da una situazione particolare e avresti fatto meglio a non agire d’impulso?

Ed ecco che due settimane dopo otteniamo le risposte di Francesco, che diventano il punto di partenza per le nostre riflessioni. Ed ecco che con questo concludiamo la sezione sulla degenerazione, pronti per affrontare temi più positivi con la rigenerazione!

Autore: Chiara Bucciol e Maria Paulon

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