Zimbabwe: l’eroica impresa di gente comune

del 05 dicembre 2019

Facciamo il punto della situazione sul nuovo C.F.P. “Don Bosco” a Hwange che sarà inaugurato nel 2020.

Anche questo progetto è arrivato al termine! Si tirano le somme e si preparano le valigie per il rientro a casa. Abbiamo donato un mese del nostro tempo ad un progetto che si concretizzerà nel 2020: un nuovo C.F.P. Don Bosco ad Hwange in Zimbabwe, ma è ben poca cosa al confronto di quello che portiamo a casa: abitudini e bellezza troppo spesso dimenticati.
In Italia - ama ripetere don Bruno Zamberlan, che da anni opera in questa missione - abbiamo perso di vista tanti valori, abbiamo tutto ma ci manca il più, abbiamo dimenticato che siamo di passaggio e che la vita è un dono. Non sappiamo più alzare gli occhi e dire “GRAZIE, DIO!”.

Ritorno a casa rigenerato e carico di amicizia, di onestà, di desiderio di dare senza chiedere, valori che la frenesia del nostro mondo tende ad assorbire. Mi resteranno nella mente e nel cuore gli sguardi della gente, uomini, donne e bambini sempre sorridenti, pieni di gioia e vitalità, le viste nella savana, la foresta con gli animali in libertà, le lunghe distanze, le albe e i tramonti infuocati, l'immensità e grandezza della natura. Noi volontari, però, non siamo “Eroi”, siamo persone comuni che dedicano del tempo a chi, nelle missioni, chiede aiuto. I veri EROI sono i Missionari che spendono la propria vita al servizio dei più bisognosi. Noi garantiamo solo di esserci, al loro fianco.

A presto con Luigino, Giorgio e Nicolò!

Autore: Augusto Finotto