Un sogno che diventa realtà

del 23 novembre 2022

Indubbiamente andare a Torino e a Colle don Bosco è l’occasione migliore per conoscere le radici dell’opera salesiana...

La scorsa estate, con l’Associazione dei Salesiani Cooperatori dell’Italia Nord –Est  abbiamo vissuto un momento di grazia: gli esercizi spirituali nei luoghi di San Giovanni Bosco dall’11 al 14 Agosto. Durante questi giorni preziosi ed intensi, numerosi sono stati i momenti di celebrazione, festa, spiritualità, comunione e gratitudine.

A condurci in questa esperienza è stato Don Enrico Lupano, carismatica guida che da più di 10 anni accompagna giovani, adulti, consacrati e laici ai luoghi salesiani.

Indubbiamente andare a Torino e a Colle don Bosco è l’occasione migliore per conoscere le radici dell’opera salesiana, visitando e meditando nei luoghi dove don Bosco ha trascorso tutta la sua vita. Don Enrico ci ha permesso inoltre di approfondire la figura del Santo a noi caro,  all’interno del periodo storico della formazione dell’Unità d’Italia, delle tensioni tra Chiesa e Stato e del contemporaneo fiorire dei cosiddetti “Santi sociali” (Cottolengo, Cafasso, la Contessa Barolo…solo per citarne alcuni).

Le celebrazioni eucaristiche ed i momenti di preghiera durante il nostro pellegrinaggio sono stati vissuti da tutti con raccoglimento e devozione. Particolarmente emozionante è stata la Santa messa celebrata al Colle Don Bosco dal nostro Ispettore Don Igino Biffi, durante la quale Enrico Simeoni del cento di Castello di Godego ha pronunciato la sua promessa come Salesiano Cooperatore.

Visitare questi luoghi, e “respirarne” la spiritualità ancora oggi così viva, ci ha fatto capire quanto Don Bosco sia un vero dono dello Spirito per tutta la Chiesa e per il mondo. Ad oltre duecento anni dalla sua nascita, ci rimane un’eredità viva di esperienze umane e cristiane che parla al cuore di ciascuno di noi.

Autore: Teresa Cinque