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ORATORIO DON BOSCO - San Donà di Piave

Si ricomincia!

del 24 ottobre 2018

La cerimonia di apertura delle attività scout si è svolta domenica 21: cerimonie dei passaggi, assegnazione delle nuove staff, messa e gli appuntamenti per le prime attività dell’anno, il tutto con il tipico stile che ci caratterizza…

Si ricomincia finalmente! Domenica mattina il gruppo scout ha svolto l’attività di apertura dell’anno nella casa di Cittanova. Come ogni anno, i Capi sono soliti preparare una scenetta molto divertente che ci accompagna per tutta la mattinata tramite cui i nuovi entrano ufficialmente nel gruppo, i lupetti del Cda passano in Reparto, i ragazzi e le ragazze dell’ultimo anno di Reparto passano in Noviziato… e infine sono presentate le nuove staff.

L’apertura delle attività però doveva assolutamente essere ufficializzata da un’importante cerimonia: l’alzabandiera. Occasione che è stata colta per inaugurare l’alzabandiera realizzato dalla Squadriglia Puma due anni fa come impresa.

Dopo ciò, la scenetta. Tutti a chiedersi: quale sarà l’argomento scelto quest’anno? Dopo viaggio, nel tempo, Scout-Factor e Pechino express, quale il tema di quest’anno?

Ed ecco entrare Alberto (E) Angela a presentare “le fatiche di Ercole” o, per meglio dire, di Ercolez… ed ecco entrare per l’appunto Ercolez, la moglie e il figlio Leone, sempre pronti a girare un video o scattare selfie per i loro followers, quando appare improvvisamente Filottete, l’allenatore degli dèi. “Ogni cento anni ho l’incarico di far compiere le dodici fatiche ai discendenti di Ercole - dice – e ora tocca a te”.

Sconvolti per la notizia, i nostri protagonisti non sanno che fare, ma ecco arrivare in loro aiuto gli scout, che li aiuteranno a compiere le famose “fatiche”. Giunti a Lerna a cavallo del famosissimo Pegaso, i nuovi arrivati sconfiggono l’idra… è il turno poi della pulizia delle stalle di Augia: note per la loro sporcizia, vengono completamente “tirate a lucido” dai lupetti del Cda tramite una versione rivisitata del gioco del fazzoletto. Infine, la prova più difficile: raccogliere i pomi d’oro delle Esperidi; impresa affidata al quarto anno e che permette loro di entrare in Noviziato.

Ma ogni impresa, ogni cosa, fa riflettere… ed ecco che Ercolez si ritrova a chiedersi: ma servono veramente grandi imprese per essere degli eroi? Al che Filottete risponde “no, bastano piccoli gesti. E questo mi conferma che la stirpe del grande eroe è ancora degna del suo antenato. Mi ritengo soddisfatto, ci rivedremo fra cento anni”.

Ma non finisce così! Pur essendo conclusa la scenetta, mancavano ancora le nomine delle nuove staff … e così, mentre tutti ci chiedevamo chi sarebbero stati i nuovi Capi, chi sarebbe entrato e chi invece ci avrebbe lasciati, eccoci svelata la nuova numerosissima Comunità Capi, che quest’anno conta circa una trentina membri: tantissimi!

E così abbiamo inaugurato anche quest’anno, con la nostra voglia di fare e imparare divertendoci; così dice uno dei due Capigruppo: “Ecco, questo è il nostro modo di fare, così ci piace presentarci: questi siamo noi”.

Autore: Maria Paulon

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