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Sarah & Saleem

Incredibile successo di critica per Sarah & Saleem: il regista fa esplodere, con una tensione progressiva, una dinamica conflittuale che presto abbandona la questione privata, ponendo in un contesto scopertamente sociale, questioni politiche e morali dove desiderio e tradimento assumono significati inestricabili.
 

“Un film emotivamente sorprendente, ideologicamente spiazzante e difficile da dimenticare. Una storia decisamente avvincente e magistralmente congegnata che arriva allo spettatore veloce come un proiettile”. ****MyMovies

“Una trama che tiene incollati allo schermo, uno stile asciutto alla Farhadi, personaggi credibili grazie al’ ottima recitazione. Un film che sa affrontare temi etici di fondamentale importanza.”
Paola Zonca- La Repubblica

“Racconta con una logica che non lascia scampo come i conflitti politici che dividono arabi e ebrei finiscano per influire anche sui rapporti personali.
IL FILM DA VEDERE ***Paolo Mereghetti-Corriere della Sera

“Davvero un ottimo film. Nessuno dei mirabili interpreti risponde a criteri ideologici preformati stilizzati o propagandistici”
***Valerio Caprara-Il Mattino

“Da un’ indagine sui sentimenti Muayad passa a riflessi nella vta con un’ intelligente e inedita forza di introspezione”.
***Maurizio Porro- Il Corriere della Sera

“Nell’ avventura palpitante di Sarah & Saleem dall’ universo femminile arrivano segnali cinvincenti per un futuro di pace che i maschi non sanno né immaginare né progettare”.
**** Fulvia Caprara-La Stampa

“Gran film dove il melodramma ancestrale si sposa con attualità politica, erotismo e thriller. Meravigliosi i due protagonisti”.
Francesco Alò-Il Messaggero

“È uno scenario vorticoso che ricorda il cinema di Sydney Pollack. Questo è un film che sicuramente troverà ovunque il consenso del pubblico”.
Cineuropa

“È alla dolcezza delle donne che il film guarda con affetto, donne solidali tra loro e consapevoli del fatto che la famiglia e società stessa poggiano sulla loro quieta solidità e sul loro coraggio di essere un po’ outsider. Per tutte queste ragioni, Sarah & Saleem è una perla rara, una di quelle sorprese che ci insegnano che l’ arte sboccia laddove la vita è più difficile”.
Coming Soon

“Il regista ha l’ intelligenza di non prendere le parti di nessuno, né di definire chiaramente i ruoli preferendo mettere in scena una società schizoide come il territorio in cui è costretta a vivere”
Roberto Nepoti -La Repubblica

“Sarah & Saleem è altra cosa dai tanti drammi sentimentali o della gelosia visti sul grande schermo. È invece un teso e avvincente thriller politico-sociale psicologico in cui, alla maniera de L’Insulto, i protagonisti di un fatto di per sé privato si vengono a trovare in qualcosa di più grande di loro”.
***1/2 CIAK Magazine

“Il palestinese Alayan dimostra di essere un signor regista. Riesce a rendere la sua love story senza love coinvolgente come fosse l’ amore splendido”. E fa scattare tutte le trappole emozionali quando il fatto privato diventa dramma politico”.
DA VEDERE Libero

“I fratelli Alayan raccontano senza giudizi morali. Le due donne devono scegliere da un lato la normalità, dall’ altro la dignità e il rispetto reciproco. Fuori e lontana, Gerusalemme è divisa, ancora un po’ di più”.
**** Roberto Escobar-Il Sole 24 Ore

“Scritto dai fratelli Alayan con sensibilità notevole anche verso i personaggi a lato, il film disegna un percorso realistico all’ interno di contrapposizioni che si riverberano costantemenete e dove le donne resano comunque con coraggio il motore della vita.
Adriano De Grandis-Il Gazzettino

“Restituisce con precisione cosa significa qualsiasi gesto. anche personalissimo come avere un amante, nella realtà di un Paese quale Israele quando si tocca il muri sempre più netto della separazione”.
Cristina Piccino-Il Manifesto

“Alayan non ci strizza l’ occhio, non pietisce condivisione ideologica nè adesione politica e si limita a filmare quella Gerusalemme che è la più grande illusione a cielo aperto”.
IL FILM DA VEDERE Federico Pontiggia-Il Fatto Quotidiano

“Una sceneggiatura che Alayan tratta come un missile a tre stadi. Un film palestinese bellissimo che fa di un amore impossibile una perfetta ed esplosiva metafora politica”.
Fabio Ferzetti- L’ Espresso

“Un dramma sociale potente, stratificato ed emotivamente appassionante”
Zerkalo spettacolo

“Il senso dello splendido Sarah & Saleem (impossibile perderlo, fidatevi) è proprio quello di rccontare la tragica ma anche assurda situazione di Israele e il regista sceglie una strada limpida, avvincente. Ci porta con dolcezza, ma mano ferma, fino a una conclusione ricca di umanità dove forse una luce fioca puà iniziare a brillare”:
Erica Arosio- Signore si Diventa

“Un film scritto da Dio, due personaggi femminili meravigliosi, raccontando una storia piccola e privata dice delle cose durissime e con eleganza su Israele e Palestina. Si chiama Sarah & Saleem e dovete già segnarvelo da qualche parte, mettete la sveglia con notifica sull’ Iphone ma poi tornerà a ricordarvelo, non scappate. Forza che il cinema può ancora servire a qualcosa”.
Post di Mauro Donzelli- giornalista e critico

SARAH E SALEEM -LÀ DOVE NULLA È POSSIBILE è stato designato FILM DELLA CRITICA dal SINDACATO NAZIONALE CRITICI CINEMATOGRAFICI ITALIANI, con la seguente motivazione: “Addentrandosi in una relazione extraconiugale tra un palestinese e un’ ebrea, il regista fa esplodere, con una tensione progressiva, una dinamica conflittuale che presto abbandona la questione privata, ponendo in un contesto scopertamente sociale, questioni politiche e morali dove desiderio e tradimento assumono significati inestricabili”.

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