Raccontando la storia della banda

del 24 agosto 2018

L'oratorio Don Bosco ha uno strumento speciale di educazione: la musica. E, come diceva San Giovanni Bosco, "Un oratorio senza musica non è un oratorio".

L'oratorio Don Bosco ha uno strumento speciale di educazione: la musica.
Come diceva San Giovanni Bosco:" Un oratorio senza musica non è un oratorio".
La banda è uno dei gruppi educativi dell'Oratorio ed insegna ai giovani, attraverso la musica, l'educazione e la bellezza di suonare tutti assieme.

La Banda Don Bosco viene fondata nel 1932 da Alessandro Franch, l'allora direttore dell'Oratorio. Esordisce per la prima volta dopo un anno dalla sua fondazione, durante il Corpus Domini del 1933. Da subito riscuote un grande successo e diventa un gruppo di divertimento ed animazione non soltanto per San Donà ma anche per tutti i paesi circostanti.

Durante la guerra dal 1944 al 1945 c'è stata una sospensione a causa dell'occupazione dell'Oratorio da parte dei militari. Nel 1962 il Comune di San Donà decide di dotarsi di una banda cittadina, andando ad attingere quasi totalmente dalla Banda dell’Oratorio Don Bosco.

Nel 1963 Don Tarcisio Del Fabro prende la direzione e riporta la Banda alle sue origini in quanto i musicisti erano quasi interamente giovani, dato che tutti i più anziani erano andati a suonare nella banda cittadina. In vent'anni di permanenza nella Banda, Don Tarcisio ha portato ad esibirsi oltre 270 ragazzi ma quando, nel 1984 parte missionario in Bolivia a settant'anni compiuti, la direzione della banda passa a Luciano Pasqualato. E' in questi anni che anche le ragazze sono ammesse all'interno della Banda e viene abolito l'obbligo di ritirarsi dal gruppo una volta superato un limite di età.

Nel 1999 Delfina Donè diventa la nuova direttrice della banda e con lei il repertorio musicale diventa ricco ed articolato. Nel 2014 Graziano Cester diventa l'attuale direttore della banda.
Nonostante la banda sia una giovincella di più di ottant'anni, speriamo che continui a portare gioia e festa per altri cento!

Autore: Giulia Pagnin