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ORATORIO DON BOSCO - San Donà di Piave

Quaranta giri di P.E.R.: dagli anni '90 alla gioia esplosiva di oggi

del 2 giugno 2018

Siete pronti a spegnere con noi la 40° candelina sulla torta della P.E.R.? 

Continua il vorticoso giro di giostra che ha visto susseguirsi gli scatti in bianco e nero delle prime P.E.R. alle immagini dai colori sbiaditi degli anni Ottanta. Siamo alle soglie del 1994. Don Maurizio è partito per il Madagascar accompagnato dal saluto commosso dei suoi giovani e sta per fare ingresso a San Donà un salesiano che in quella giostra vi è salito in calzoncini corti e che ora è pronto a far girare con una energia ineguagliabile...

A sostituire don Maurizio, nell’estate del 1994, arriva il sandonatese don Alberto Maschio, che si rivela un vero vulcano di iniziative e di proposte. Per riempire di contenuti educativi la PER e “tessere una rete di valori condivisi”, punta ad una presenza più continua e partecipata dei genitori, che invita alle serate di apertura e chiusura e ad un continuo confronto con gli animatori. 

Un piccolo assaggio di innovazione si coglie già dall’operazione Terze medie, progetto rivolto ai ragazzi ancora impegnati negli esami e che non possono frequentare con costanza le usuali attività. Anche la Redazione della P.E.R. si veste di nuovo avvalendosi, nel 1998, del contributo fresco dei giovanissimi cronisti di seconda media del gruppo ADS. “Dopo una notte di “quasi riposo” - racconta uno di questi giornalisti in erba - ci aspetta una dura giornata. Il risveglio avviene in maniera tragica: don Alberto con voce stridula urla:” giù dalle brande, ciurma. Sveglia, è ora di riprendere il cammino". E a noi non resta che rimetterci su i calzini (un po’ puzzolenti) e le scarpe e riprendere il nostro viaggio (…). La messa (al Santuario di Motta) è di quelle che non stancano… tutta gioia ed allegria, soprattutto per gli eroi che se la sono fatta tutta a piedi. E’ commovente e bello ringraziare Maria così in tanti e così caricati. Al termine anguria per tutti. Voto 10. Una grande esperienza!”

1998, don Alberto con i collaboratori della P.E.R.

Incontri con il personaggio, corsi di computer, fitness, laboratori fantasiosi e uscite da sballo come Gardaland, decreteranno il successo strepitoso della PER di questi anni. Poiché un mese di PER non basta a spegnere la sete di divertimento di tanti ragazzi, ecco che, nello stesso anno, viene proposta una formula rinnovata della mini proposta estate, che “diverrà progetto regionale sostenuto dal Comune con il nome “Scuola d’estate? Si grazie”. Tre settimane di studio e divertimento che si chiudono con l’uscita del giovedì”. 

2001, don Silvio con gli animatori

Superato l’anno giubilare, don Silvio Zanchetta, nuovo incaricato dell’oratorio, dà solidità alla tradizione inserendo qualche elemento di arricchimento e di novità; molte le proposte invitanti come i graffiti, la palestra di roccia, lo skate and roller e il Pit stop animatori (2002), un pomeriggio dedicato solo ai giovani volontari che si incontrano per un momento di riflessione, di preghiera e di programmazione. Nascono due nuovi gruppi: il Gruppo X Special (2003) composto dai ragazzi di terza media che si mettono in gioco per offrire un servizio di animazione ai compagni più piccoli e il gruppo degli “Animatori adulti che condivide con i salesiani (in continuo decremento numerico) la responsabilità dell’organizzazione. La presenza discreta, umile e di forte testimonianza di don Silvio consoliderà la positiva affermazione della PER.

2003, animati e giovani animatori della P.E.R.

Nel 2008 fa ritorno a San Donà don Alberto Maschio nella duplice veste di incaricato dell’oratorio e direttore della casa. Nonostante il gran lavoro, si spende con rinnovata passione nell’organizzazione di una proposta che va incontro ai mutevoli interessi dei ragazzi. Fioriscono così laboratori fantasiosi (dalla pittura country ai trenini elettrici, dalla realizzazione del presepe alla creazione di videogiochi 3D) e lievitano le uscite: dal bosco di Consiglio, ai parchi acquatici di Noale, Lignano e Caorle. Sono anche gli anni degli Extreme Experience Games: grandi giochi adrenalinici nei quali è molto curata l’ambientazione… un vero successo per piccoli e grandi! 

Si passa ben presto dalle 500 presenze degli ultimi anni alle oltre 800 del 2013 cui va ad aggiungersi un numero considerevole (200) di giovanissimi animatori volontari.

2009, Messa di apertura della P.E.R.

Con l’arrivo di don Lorenzo Piola, nel 2014, la presenza in cortile rimane altissima. Ciò richiede un ammirevole sforzo organizzativo unito alla capacità di indicare percorsi che favoriscono la crescita del ragazzo e contribuiscono alla costruzione del bene comune. È il momento della “svolta tecnologica” delle pre-iscrizioni on-line per facilitare l’imponente lavoro di segreteria e favorire così la drastica riduzione del tempo di attesa dei genitori nelle interminabili code nel mese di maggio per l’iscrizione alla P.E.R.

Per il secondo centenario di don Bosco inoltre, l’avventura si fa ricca di sorprese e colpi di scena: il progetto #PER_15SHOW sfocerà in quello più articolato del “musical” occupando i ragazzi, quelli più motivati e fedeli, nei più disparati ambiti espressivi (recitazione, coreografia, canto e scenografia) per la realizzazione di uno spettacolo capace di attrarre in oratorio una folla esultante di giovani e adulti. Tutto il resto è nell’alveo di una tradizione che trova nell’entusiasmo, nella creatività e nel talento di ciascuno gli elementi di modernità, originalità e di rinnovamento.

2014, don Lorenzo in uscita con i ragazzi della P.E.R.

Superata la soglia del 2018, eccoci così pronti a festeggiare quaranta giri di PER! Sempre più belli, avventurosi e coinvolgenti. Un’occasione da non perdere! 

E per vivere al meglio questo momento prezioso di svago e di impegno, non resta che seguire (o meglio offrire ai tanti ragazzi che già si accalcano scalpitanti per l’iscrizione) i preziosi consigli che la giostra, regina del cortile, ha raccolto e conservato in tanti anni di silenziosa presenza:

  1. Regala sempre un sorriso a chi incontri
  2. Staccati dalle solite compagnie e conosci nuovi amici
  3. Tuffati con entusiasmo nel mare delle proposte
  4. Nelle attività dà tutto te stesso
  5. Ascolta sempre i consigli degli animatori e dei responsabili
  6. Distingui il momento serio dal gioco
  7. Non metterti sempre al centro dell’attenzione. Alla P.E.R. non ci sei solo tu!
  8. Metti al bando volgarità e parolacce
  9. Nel gioco privilegia la sana competizione. L’importante è partecipare!

2017, pellegrinaggio al Santuario di Motta

Perché la P.E.R. è un tempo privilegiato per crescere insieme con rispetto ed allegria, per donare e ricevere amicizia, per accumulare ricordi indelebili, per diventare protagonisti del proprio futuro. 

E se dopo una esperienza così, ti chiederanno: “Sei tu l’Oratorio?” potrai tranquillamente dire: “Certo, anch’io!”

Buona avventura estiva!!!

Inviate i vostri ricordi a: wallyper@gmail.com. Li raccoglieremo e li pubblicheremo. Sarà una bella occasione per ritornare protagonisti di questa splendida avventura! 

 

Autore: Wally Perissinotto

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