PARTENZA DI MASSIMILIANO

19 Novembre 2016 - Cerimonia della Partenza di Massimiliano

19 Novembre. 

Ci raduniamo in un primo pomeriggio uggioso raccogliendoci ai piedi della Chiesa. Per una buona quindicina di minuti Clan e Noviziato si dividono tra chi rivede il programma della cerimonia e chi parlotta sereno. 

Aspettiamo tutti l'arrivo di Massi. Massi e la sua partenza. 

È sottile, e per nulla scontato, il momento che andiamo a vivere.

La partenza, in quanto tale, è una scelta ponderata e maturata con una certa consapevolezza, e non a caso quando ci si trova faccia a faccia con essa, o piuttosto protagonisti della stessa, è quasi impossibile trattenere lacrime e commozione.

La partenza, una sorta di perfetta coesione tra un capolinea e un nuovo avvio. Un personalissimo confronto con se stessi. Un romantico e grato sguardo rivolto a tutto il percorso scout vissuto, dall'ingenuità dei nove anni alla responsabilità dei venti.

Arrivano i genitori e il fratello di Massi.

Arriva Massi.

Seguiamo la bella apparizione: lui si avvicina indossando un sorriso composto. E' nell'età della completezza, trasmette un'energia giovane. 

I genitori lo seguono con lo sguardo fiero e orgoglioso di chi ha dato il primo respiro al ragazzo che ora vedono accogliere la vita a pieni polmoni. 

Così la cerimonia ha inizio. 

Canti. Letture. Doni. Parole e riflessioni modellate sulla figura di Massi e sull'anatomia della sua persona. 

Dopo le premesse da parte dei capi, le sue dita dispiegano quello che apparentemente può sembrare un pezzo di carta, ma che sostanzialmente altro non è che un'intima dedica rivolta al Clan e allo scoutismo stesso.

Raccolti gli abbracci e i saluti, Massi si avvia verso la destinazione che lo attende, mentre Clan e Noviziato si dirigono in oratorio per terminare l'attività.

Alle prese con la revisione della Carta di Clan, il gruppo si impegna a esporre e a confrontare eventuali punti di criticità riscontrati.

Ci si concentra sugli strumenti attraverso cui, l'anno scorso, il Clan si era impegnato a realizzare i propri obiettivi. 

Presentate eventuali proposte di correzione, i ragazzi si accordano sulla stesura finale della Carta di Clan revisionata. 

Silvia Lo Castro