Cambia le preferenze sui cookie.

 

ORATORIO DON BOSCO - San Donà di Piave

Il Clan Camelot al Sermig!

del 28 settembre 2023

“La bontà è disarmante”...

 

Quest’estate noi R/S non abbiamo fatto la solita (e faticosa) Route su e giù per le Alpi, ma ci siamo cimentati in un’esperienza nuova: il campo di servizio presso il Sermig a Torino.  Questa struttura, che si trova nei pressi di Porta Palazzo, chiamata Arsenale della Pace, è nata dall’idea di una giovane coppia ancora negli anni '60: Ernesto Olivero e la moglie, che con i loro amici avevano e hanno tuttora (assieme a tutti coloro che si sono aggiunti) l’obiettivo di sconfiggere la povertà nel mondo. Tutto iniziò con semplici aiuti missionari, ma mano a mano il progetto si ampliò sempre di più e cresce ancora a dismisura. Il Sermig, servizio missionario giovani, ora ha allargato le sue braccia e i suoi aiuti in tutto il mondo, aprendo altri arsenali, come quello a Rio de Janeiro o in Giordania,  ma anche studiando più di duemila progetti in via di sviluppo, attività di accoglienza ed integrazione creando una rete di persone ed sostegni davvero sempre più vasta.

La frase che salta all’occhio non appena entri all’interno dell’ Arsenale è: “La bontà è disarmante”. Potremmo definirla il modus operandi di tutte le persone che prendono parte a questo enorme progetto.

 

Concretamente come ci siamo resi utili noi e come può ognuno di noi contribuire con quello che ha?

Il Sermig permette a tutti di aiutare attivamente il loro progetto con svariate proposte. Noi abbiamo partecipato ad una settimana di campo all’interno dell’Arsenale assieme ad un altro centinaio di persone, famiglie, gruppi giovani ed un altro Clan.

La nostra giornata era scandita da orari precisi sotto la guida di Annachiara, una ragazza giovanissima entrata da poco nella Fraternità (il Sermig ha anche un gruppo di consacrati che vivono nella struttura e seguono quella che è definita la Regola) che curava con noi i momenti di laboratorio di preghiera e le condivisioni serali. Ogni giorno svolgevamo un paio d’ore di servizio: smistamento vestiti o cancelleria per la scuola, aiuti umanitari, sostegno alle volontarie dell’Emporio, scuola di italiano, aiuto a fare i compiti, gioco con i bambini della piazza, pulizie dell’enorme struttura in cui eravamo ospitati… La bellezza di queste attività è che non eravamo solo con qualche membro del nostro Clan, ma con persone sconosciute di ogni età, tutte però con uno stesso fine. 

Assai importanti erano i momenti di Fede, ogni giorno caratterizzati da un Vangelo differente, presentato mediante la Preghiera del Mattino, analizzato nel pomeriggio con un laboratorio e ripreso pure la sera. Anche le nostre serate erano caratterizzate da attività organizzate come una caccia fotografica per Torino, la cena dei Popoli…

Per concludere, abbiamo chiesto al nostro Clan di riassumere in una frase l’esperienza vissuta al Sermig ed ecco cosa ci hanno risposto:

“Servizio è anche prendersi cura”, “dignità”

“Per me è fratellanza e gratitudine verso gli altri”

“La gioia della restituzione” “Il sorriso nel viso di ogni persona”

“La bontà è disarmante”.

 

Agnese Vazzoler

 

SEGUICI SUI SOCIAL

 

       

 

ORATORIO DON BOSCO  - via XIII Martiri, 86 - 30027 San Donà di Piave (VE) - Tel. 0421 338911