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ORATORIO DON BOSCO - San Donà di Piave

Il Furto più grande non ha portato via nulla, ma ci ha dato tutto

del 08 aprile 2023

Avvincente e carico di speranza l'augurio del Direttore che ci ricorda il nostro desiderio di infinito, lo stesso che portava in cuore la Maddalena quando ha incontrato il Risorto

Il più grande furto della storia è avvenuto in quella mattina, del giorno dopo il sabato, di 2000 anni fa. “Hanno portato via il Signore… e non sappiamo dove l’hanno messo”, disse la prima a scoprire questo reato: Maria di Magdala.

Un furto singolare, una sparizione insolita. Chi mai avrebbe pensato di portare via il cadavere di un uomo massacrato dalla brutalità e dalla cattiveria. Eppure il corpo non c’è più, è scomparso in maniera insolita. Un vero ladro d’eccezione “quell’Arsenio Lupin” di area semitica; è riuscito a far sparire il cadavere senza nemmeno stropicciare il lenzuolo che lo conteneva, non una piega scomposta, né delle striature di sangue dovute allo spostamento del corpo. Sembra che quel tipo, che ha fatto una gran brutta fine, sia sparito lasciando intatte le bende funerarie. Un fatto strano. Incomprensibile. Alcune cose erano certe: era appeso ad una croce, è morto, si sono assicurati della sua morte trafiggendolo sul petto e l’hanno deposto all’interno di un sepolcro, avvolto in un telo di lino, rotolando davanti alla tomba una pietra sepolcrale. 

Ma è un pur vero che il corpo non c’è più, anche se la tomba era presidiata da un picchetto di guardie.

Questi i fatti storici. Posso crederci oppure no. Può cambiare qualcosa nella mia vita??

Anche se oggi viviamo nel tempo delle “Fake News” e dei siti specializzati a smascherarle il tema della risurrezione del Signore Gesù, detto il Cristo, rimane un “insolito” particolare. Certo posso crederci oppure no… ma siamo sicuri che sia la stessa cosa?!

C’è un dettaglio che non deve passare inosservato. I suoi discepoli, che erano scappati come lepri al momento dell’arresto di Gesù, che erano stati molto lontani e assenti durante la sua passione e crocifissione, che si erano rinchiusi per 50 giorni dentro il cenacolo, affermano, con molta decisione, che Cristo è risorto, che il sepolcro vuoto è solo il risultato visibile di una realtà non scrutabile e comprensibile dalla nostra intelligenza. Eppure loro testimoniano un’esperienza: l’incontro con il Signore Vivo e vero. Fino a qui potrebbe essere una Fake News. Ma la cosa che non quadra è questa: perché quegli stessi apostoli scappati a gambe levate, paurosi, e un po' traditori del loro maestro poi, con un coraggio da leoni, cominciano ad annunciarlo senza paura, sfidando e sopportando persecuzioni e morendo tutti martiri per questa testimonianza: Cristo è risorto. Potrebbe essere la più grande bufala della storia, se non fosse per 2000 anni di testimoni martiri di questo evento. Ora il furto c’è stato, ma non di un cadavere. L’unica ad essere stata derubata è stata la morte. Il più illustre dei suoi trofei: il figlio di Dio fatto uomo, è diventato il suo definitivo vincitore. Certo una realtà difficile da capire… ti puoi solo fidare della testimonianza di chi l’ha incontrato, ieri e oggi. La più grande ladra della storia, la morte, è buggerata da colui che pensava di aver derubato. Cara Maria Maddalena, che corri al sepolcro e lo trovi vuoto, fa che possiamo avere un cuore ansioso di incontrare il Signore, quanto l’hai avuto tu. Prima o poi tutti incontriamo la morte. Tutti desideriamo che questo non avvenga, ma è un dato di fatto. Credo fermamente che il nostro desiderio di vita, di esistenza significativa, di avere di fronte un orizzonte infinito, possa essere lo stesso desiderio di vedere Gesù che la Maddalena si portava nel cuore. La morte è terrificante, non c’è dubbio! La novità del giorno di Pasqua, per chi desidera incontrare il volto di Cristo risorto, trasforma la drammaticità della morte nella serenità dell’incontro. Questo è testimoniato dalla storia di tanti santi e di tanti uomini e donne, i santi della porta accanto, che hanno incontrato la morte con la pace di chi arriva a casa dopo un lungo viaggio. Grazie Signore che hai tolto alla morte l’ultima parola, che l’hai derubata della vita di ciascuno di noi, perché quella vita appartiene a te. Ti sei ripreso ciò che è tuo da sempre. Perché chi è in Cristo è fatto per la vita eterna.

Auguri carissimi da parte della comunità salesiana del Don Bosco. 

Preghiamo che sia davvero Buona Pasqua per tutti.

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