Ha ancora senso imparare a programmare?
Abbiamo posto a due famose AI una domanda imbarazzante: con l'avvento dell'intelligenza artificiale ha ancora senso imparare a programmare? Se sì perchè?
lunedì 12 maggio 2025
Abbiamo posto all'AI una domanda imbarazzante: con l'avvento dell'intelligenza artificiale ha ancora senso imparare a programmare? Se sì perchè?
Gemini 2.5 Flash:
Sì, assolutamente sì, ha ancora moltissimo senso imparare a programmare, anche con l'avvento dell'intelligenza artificiale.
L'intelligenza artificiale, in particolare i modelli generativi di codice, sta indubbiamente cambiando il modo in cui lavorano i programmatori e automatizzando alcune attività, ma non rende obsoleto il mestiere o la competenza.
Ecco perché:
- L'IA è uno Strumento, Non un Sostituto Completo: L'IA può generare frammenti di codice, suggerire soluzioni e aiutare nel debugging, ma è uno strumento potente nelle mani di chi sa cosa farci. Non sostituisce la comprensione profonda del problema, la logica di business, la progettazione architetturale di sistemi complessi, la gestione degli edge case e la visione d'insieme di un progetto software.
- Comprendere il Codice Generato: Per utilizzare efficacemente il codice generato dall'IA, devi essere in grado di leggerlo, comprenderlo, validarlo, modificarlo e integrarlo nel tuo sistema esistente. Senza una base di programmazione, saresti alla mercé del codice prodotto dall'IA, senza la capacità di verificarne la correttezza o adattarlo.
- Risolvere Problemi Complessi: La programmazione non è solo scrivere righe di codice; è prima di tutto risolvere problemi. Imparare a programmare ti insegna il pensiero logico, la scomposizione di problemi complessi in parti più piccole, la creazione di algoritmi efficienti e la strutturazione del pensiero computazionale. Queste abilità sono fondamentali e trasferibili, e l'IA non le sostituisce, ma può aiutare ad applicarle più velocemente.
- Progettare Sistemi Software: Creare un'applicazione o un sistema software richiede molto di più della semplice scrittura di funzioni. Richiede la progettazione dell'architettura, la scelta delle tecnologie, la definizione delle interfacce, la gestione dei dati, la sicurezza e la scalabilità. Queste sono decisioni di alto livello che richiedono competenza umana e una profonda conoscenza di come funzionano i sistemi.
- Debugging e Manutenzione: Il codice, sia scritto da umani che generato dall'IA, contiene bug. Capire perché un programma non funziona come previsto, individuare la causa del problema e correggerlo richiede competenze di debugging che si acquisiscono con la pratica della programmazione. Inoltre, la manutenzione e l'aggiornamento di software esistente richiedono la capacità di navigare e modificare codice scritto in precedenza.
- Personalizzazione e Ottimizzazione: L'IA tende a generare soluzioni standard. Per esigenze specifiche, ottimizzazioni di performance critiche o implementazioni di logiche di business uniche, è necessaria la capacità di scrivere codice su misura.
- Innovazione: Creare qualcosa di veramente nuovo, un prodotto software innovativo che risolva un problema in modo originale, richiede creatività e profonda conoscenza delle possibilità offerte dalla tecnologia, acquisita anche attraverso la programmazione.
- Collaborare con l'IA: Il futuro del software development vedrà una stretta collaborazione tra programmatori e IA. I programmatori diventeranno "direttori d'orchestra" che guidano gli strumenti AI, verificano il loro operato e li integrano in soluzioni più ampie e sofisticate.
In sintesi, l'IA sta elevando il livello di ingresso per alcune mansioni ripetitive, ma sta aumentando la domanda per professionisti che sappiano pensare computazionalmente, progettare sistemi, validare e dirigere gli strumenti AI. Imparare a programmare fornisce le basi essenziali per essere protagonisti in questo nuovo scenario, sfruttando l'IA per essere più produttivi e affrontare sfide più grandi, piuttosto che esserne sostituiti. È una competenza fondamentale per comprendere e costruire il futuro digitale.
Chat-GPT:
Sì, ha ancora senso imparare a programmare, e ci sono diverse ragioni per cui vale la pena farlo anche con l'avvento dell'intelligenza artificiale.
1. Comprendere il funzionamento dell'AI
L'intelligenza artificiale non è magica, è il risultato di algoritmi e modelli matematici creati e ottimizzati da programmatori. Imparare a programmare ti permette di comprendere come funzionano questi sistemi. Se capisci la logica alla base della programmazione, puoi anche capire meglio le limitazioni e i punti di forza dell'AI.
2. Automazione e personalizzazione
L'AI può automatizzare molte attività, ma la programmazione ti permette di personalizzare e ottimizzare quelle automazioni per le tue esigenze specifiche. Sapere programmare ti permette di creare soluzioni personalizzate che potrebbero non essere previste dagli strumenti AI preconfezionati.
3. Integrazione con l'AI
Molti dei sistemi AI più avanzati richiedono l'integrazione con software esistenti. Se vuoi creare applicazioni che usano AI o migliorare processi aziendali con l'AI, sapere programmare è essenziale. Senza le competenze di base in programmazione, potresti non essere in grado di sfruttare appieno l'intelligenza artificiale.
4. Evoluzione tecnologica e innovazione
La tecnologia è in continua evoluzione, e imparare a programmare ti permette di rimanere al passo con i cambiamenti. Inoltre, l'AI stessa sta creando nuove opportunità per sviluppare tecnologie innovative. Se capisci come programmarle, puoi partecipare direttamente a questa evoluzione.
5. Flessibilità e problem solving
La programmazione ti insegna a pensare in modo strutturato e a risolvere problemi. Anche se l'AI può risolvere alcuni compiti in modo autonomo, ci sono ancora molti problemi complessi che richiedono creatività e capacità di problem solving, che solo un programmatore esperto può affrontare.
6. L'intelligenza artificiale non sostituisce tutto
Mentre l'AI sta diventando sempre più potente, non è in grado di sostituire la creatività, la strategia e il pensiero critico umano. La programmazione è una di quelle attività in cui l'intelligenza umana gioca un ruolo fondamentale. Inoltre, la programmazione è una competenza che ti apre molte porte nel mondo professionale, sia che si tratti di sviluppo software, analisi dei dati o scienze computazionali.
7. Opportunità professionali
Il mercato del lavoro sta cambiando, ma la programmazione rimane una competenza molto richiesta. Anche se strumenti basati sull'AI possono facilitare alcune attività di sviluppo, i programmatori sono ancora fondamentali per gestire, supervisionare e migliorare questi sistemi.
In sintesi, l'intelligenza artificiale non elimina la necessità di imparare a programmare, anzi, la complementa. Imparare a programmare ti dà gli strumenti per comprendere, utilizzare e ottimizzare l'AI, rendendoti più versatile nel mondo del lavoro e nell'affrontare le sfide tecnologiche future.
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